8cento APS

Anno sociale 2024-2025


I corsi settimanali del nuovo anno sociale sono iniziati, ma è possibile inserirsi in qualsiasi momento.

Clicca sul banner per avere tutte le informazioni.



In evidenza

Vuoi altre 
informazioni? Contattaci
Curioso di provare? La prima lezione dei corsi è GRATIS

Da Jourdelò

Una forma di teatro musicale molto fortunata che si sviluppò nella seconda metà dell’Ottocento e durò fino agli anni Trenta del XX secolo fu l’operetta. Il diminutivo dice già che si tratta di una commedia in parte cantata, in parte recitata, nella quale l’impegno musicale e vocale è meno importante rispetto all’opera, ma non per questo trascurabile. L’operetta si proponeva di divertire spensieratamente, e quindi presentava storie comiche e satiriche che prendevano di mira la buona società, la stessa che andava a vederla e si sarebbe lasciata prendere in giro solo in questa forma leggera.
Autore: Alessia Branchi
Segue

Picnic Ci aveva già pensato Jean-Jacques Rousseau, nella seconda metà del XVIII secolo, a sdoganare la vita campestre e il rinnovato interesse verso la natura. Nel secolo successivo, più precisamente nel periodo Romantico (1822-55), questo amore per la natura torna prepotentemente in auge, tralasciando il gusto neoclassico caratteristico dell’epoca napoleonica. E come accade in ogni tempo, le varie arti si influenzano vicendevolmente: l’arredo, l’arte e anche la moda risentono dei gusti imperanti.

Autore: Jessica Dalli Cardillo
Segue

Le acconciature sono caratteristiche di un particolare periodo storico o di una zona geografica o di un popolo, tanto che può capitare, guardando un’immagine e osservando il taglio dei capelli o la pettinatura di chi vi è raffigurato, di collegarla immediatamente a uno di questi.
Nel Settecento, periodo ricco di fasti e sprechi, tutto doveva apparire e stupire fino a essere fonte di invidia. All’inizio del secolo, in prosecuzione di quello precedente, i capelli continuavano a essere acconciati con alte pettinature e scendevano sulle spalle solo due lunghe ciocche che, aiutate dalla cipria veneziana di Bortolo Lucadello data sul viso e morbidamente stesa fino ai capelli, donavano una particolare grazia alla persona. Anche gli ornamenti sui capelli non erano pesanti, unico vezzo un piccolo bouquet di fiori sulla parte sinistra della fronte.

Autore: Antonella Tonelli
Segue
Sebbene sia del tutto improbabile che nell’Ottocento la cucina di un celebre ristorante sia tenuta da una donna, in questo racconto divenuto celebre anche grazie al film omonimo, la scrittrice Karen Blixen ricostruisce l’ambiente del Café Anglais e lo spirito dei suoi frequentatori con estrema fedeltà.
Autore: Marinette Pendola
Segue

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter!
Ti aggiorneremo sulle nostre iniziative.
 
 
 
* Consenso privacy (Campo obbligatorio,

Il campo deve essere Si

)
 
Partner e sostenitori
Ministero della Cultura Regione Emilia-Romagna
Comune di Bologna Bologna Estate Bologna è Cultura Città Metropolitana di Bologna Museo Civico del Risorgimento - Bologna Musei Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna Manifestazione Storica della Regione Emilia-Romagna
© 2013 - 2024 8cento.org - Tutti i diritti riservati
🕑