Le felici sortite danzanti della nostra Associazione nel centro di Bologna - in Piazza Maggiore come nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, nella vicina piazza Nettuno, per non parlare del nostro luogo storico di piazza Carducci - mi suggeriscono una trasposizione nel passato.
Quel passato che vogliamo rappresentare e che non c’è più, e non ci sono più neanche tanti spazi, rumori, odori, umori della città ottocentesca.