Ci aveva già pensato Jean-Jacques Rousseau, nella seconda metà del XVIII secolo, a sdoganare la vita campestre e il rinnovato interesse verso la natura. Nel secolo successivo, più precisamente nel periodo Romantico (1822-55), questo amore per la natura torna prepotentemente in auge, tralasciando il gusto neoclassico caratteristico dell’epoca napoleonica. E come accade in ogni tempo, le varie arti si influenzano vicendevolmente: l’arredo, l’arte e anche la moda risentono dei gusti imperanti.
1861-2021, una ricorrenza tonda per la storia del nostro paese. Quel 17 marzo 1861 che ha sancito l’atto formale della nascita del Regno d’Italia fu un traguardo raggiunto dopo un lungo processo politico, culturale, sociale, ideologico. Tanti furono i fatti significativi che dal dominio napoleonico contribuirono all’avvento di Roma Capitale: le annessioni dei territori, i moti insurrezionali, l’importante movimento culturale portato avanti da intellettuali, musicisti, artisti che diede vita al Risorgimento Italiano, l’affermazione degli ideali patriottici come inno di libertà ad un’unica voce dell’intero popolo italiano.