Festeggiamo la ricorrenza con un percorso di pratica motoria per coltivare il benessere individuale e collettivo nel segno dell'arte
Festeggiamo la ricorrenza con un percorso di pratica motoria per coltivare il benessere individuale e collettivo nel segno dell'arte
Stage Estivo Internazionale, con danze Regency, danze Risorgimentali, danze Vittoriane di fine secolo, spettacolo Regency e spettacolo Risorgimentale
Ballo, Laboratorio di Preparazione e Cena, in collaborazione con i Maestri Italiani Danza 800 (MID-800)
Finesettimana dedicato alla danza, e al piacere di stare assieme, con momenti di vita comunitaria e di convivialità.
Quando Giuseppe Rossini, ormai anziano, ammirava commosso i grandi trionfi di suo figlio Gioachino, non poteva certo non ripensare ai tanti sacrifici che avevano consentito a quel suo unico, amatissimo figliolo, di divenire il musicista più noto ed apprezzato della sua epoca. Giuseppe, conosciuto da tutti come Vivazza per la sua esuberanza ed espansività, era nato a Lugo nel 1764 e di mestiere faceva il trombettista, come suo padre Gioacchino Sante. Assunto nella sua città come Trombetta Comunale, l’equivalente più o meno di un banditore comunale, si era quindi trasferito a Ferrara, per suonare il corno da caccia nella banda del locale presidio militare.
Nel corso della sua vita Giuseppe Mazzini sostenne coerentemente le grandi cause umanitarie del secolo. Riguardo alle battaglie per l’emancipazione della donna la sua esortazione in certi frangenti assunse un carattere lapidario, con l’invito esplicito di cancellare dalla mente ogni idea di superiorità perché Davanti a Dio Uno e Padre non v’è uomo né donna; ma l’essere umano.